About Gianni Bombelli

Nel lontano 1992, un Apple ][c non funzionante e destinato alla spazzatura è capitato nelle mie mani e io, curioso come tutti i bambini, mi sono messo a giocare con quella “macchina da scrivere” di plastica bianca…

Dopo aver conseguito un diploma tecnico-scientifico in Informatica e Telecomunicazioni ho diviso il mio tempo fra lavoro e studio universitario, laureandomi in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di Milano.

Dal 2010 sviluppo software ispirato dai principi del Manifesto Agile e praticando Pair Programming, Refactoring, Simple Design e negli ultimi anni ho abbracciato la cultura DevOps.

Nel 2011 sono approdato in Intré, un piccola software house di Monza, che aiuta i propri clienti a massimizzare il valore dei loro investimenti nello sviluppo software, offrendo team multifunzionali ed esperti ai propri clienti. La ricetta usata è molto semplice: crescere insieme studiando e sperimentando nuove tecnologie tramite le “Gilde” e contribuire alla community partecipando a conferenze e workshop, sia come spettatori che come oratori.

Lavorare in Intré (oltre 8 anni), mi ha permesso di crescere e imparare un modo diverso di realizzare software, infatti una delle prime cose che ho scoperto è che “le nuvole” hanno come radice il pc sotto la scrivania… Il primo progetto a cui ho lavorato è stata l’installazione e la configurazione di un’istanza privata di un cloud PaaS (Cloud Foundry) su un server aziendale (il pc sotto la scrivania) e la sfida è stata vinta dopo alcune settimane di lavoro, tanta buona volontà e voglia di imparare cose nuove!

Dal 2013 al 2016, grazie ad Intré, ho lavorato a un progetto SCADA di monitoraggio per cavi presso la divisione R&D di una importante azienda del settore.

Negli ultimi anni mi sono occupato dello sviluppo e della manutenzione di una suite di applicazioni web, che fanno parte di un ecosistema più vasto, i cui componenti sono fortemente interconnessi e che hanno una lunga storia alle spalle. Gli sviluppi principali sono nuove funzionalità e integrazioni con sistemi esterni di ultima generazione… La sfida quotidiana che ho affrontato è evolvere il sistema per essere pronto alle sfide di domani, ma senza sconvolgere l’architettura dell’intero ecosistema! Il team in cui lavoravo non solo si occupava dello sviluppo, ma curava anche la parte di “Operation” per quanto riguarda il rilascio, l’installazione e la configurazione iniziale del software.

La lunga esperienza in Intré è stata molto bella e costruttiva, ma nulla può durare in eterno… ora è tempo di affrontare una nuova sfida e una nuova avventure (già perché una non bastava)! La prima riguarda linux, ma non come utente… infatti ora lavoro part-time per una fondazione che supporta progetti OpenSource e l’obiettivo è diventare sviluppatore di Gentoo Linux. L’avventura, invece, è condividere le mie esperienze come Sviluppatore e Coach in ambito DevOps.

Le mie passioni non informatiche sono la fotografia, romanzi e racconti fantasy, giochi di ruolo (old style con dadi, matita e fogli di carta), motorsport, anime e manga.